di Stella Bonato collaborazione con Federica Cominelli

 

Energia e Leadership

Il termine energia deriva dal greco ἐνέργεια (energheia) ed è stato introdotto da Aristotele per identificare ciò che rende possibile realizzare un’azione.

Nel dizionario italiano viene definita come la “capacità che un corpo ha di compiere un lavoro, sia come energia in atto e che opera nel processo in cui si produce un lavoro, sia come energia potenziale, suscettibile di tradursi in atto attraverso opportune trasformazioni”.

Trasportando queste definizioni al contesto organizzativo, l’energia diventa la misura in cui un team o un’organizzazione mobilitano il proprio potenziale cognitivo, emotivo e comportamentale per raggiungere i propri obiettivi.

In questa prospettiva, il ruolo del leader è di fondamentale importanza poiché la leadership si fonda sulla capacità del leader di essere un modello per il propri collaboratori e di fare da motore per l’attivazione di livelli di energia organizzativi sempre più elevati.

Per questo motivo, il successo del leader non è solo il risultato di competenze specifiche nel settore in cui opera, ma dipende in gran parte dalla capacità che egli ha di trasmettere energia, informazioni ed emozioni nel proprio team di lavoro.

Potenziare la Leadership

Come si può potenziare la leadership aumentando l’energia del team e favorendo il miglioramento dei risultati lavorativi?

Un leader efficace dovrebbe essere percepito dai propri collaboratori come un individuo carismatico, forte e concreto. Il suo linguaggio non verbale diventa in tal senso un elemento che può fare la differenza.
Gli studiosi sostengono infatti che il 60% delle informazioni venga trasmesso attraverso il linguaggio non verbale, il 30% attraverso il linguaggio paraverbale (es. tono della voce, ritmo dell’eloquio, timbro, volume), e solo 10% mediante le parole. La comunicazione di un leader dovrebbe perciò trasmettere sicurezza, solidità ed energia.

In questi termini, l’energia diventa una capacità necessaria al leader per agire in modo efficace ed accendere l’entusiasmo dei propri collaboratori in modo tale da spingerli verso il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Il leader energico agisce come un capitano; non sta in disparte mandando avanti gli altri ma dà l’esempio ponendosi come modello nel raggiungimento degli obiettivi.

L’energia da sola non è però sufficiente a far percepire un leader come efficace, ma deve essere parte di un insieme di abilità e strumenti che gli permettano di essere consapevole di sé e, di conseguenza, di comprendere i membri del proprio team.

Tutte queste abilità, con gli strumenti giusti, possono essere acquisite e perfezionate nel corso del tempo.